Il piccolo Hans - anno XVIII - n. 72 - inverno 1991-1992

e «nelle verdi sfere della notte» viene ricercato «nei segni il disegno del sogno». Il sogno non è il terreno di vaghi mostri, né il sogno è surreale, né è il fantasioso, l" 'onirico". Rappresenta nei segni un disegno. Se righe bianche e nere sono i segni che nella psiche rimangono di un mantello animale, come le macchie sono ocelli o i segni di un cane pezzato, se le righe colorate segnano la gradazione di ritorno al confronto con il padre, che è ancora il terribile padre primordiale, il disegno del sogno è ancora prossimo all'arte in questo, nel dirci che per il soggetto la rappresentazione lo comprende sia che vi si collochi, sia che la guardi dall'esterno, in una diversità rispetto alla prima rappresentazione esterna dell'appa38

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