Il piccolo Hans - anno XVIII - n. 71 - autunno 1991

plausibile», aggiunge. Non si può, allora, ipotizzare, sia pure con tutte le cautele, che questi testi avessero agito come «ricordi di copertura», atti a stornare il pieno rfconoscimento dell'influsso che «Come diventare uno scrittore originale in tre giorni» aveva esercitato sulla propriaelaborazione del metodo delle «associazioni libere»? Proprio quell'influsso che, nel 1920, egli, ormai maturo e ben certo della validità scientifica della psicoanalisi, e del proprio lavoro, non aveva più alcuna ragione, entro di sé e pubblicamente, di «ricoprire». Mario Spinella Esistono persone e libri pronti a spiegare come si possano imparare in tre giorni il Latino, il Greco, il Francese e addirittura, in sole tre ore, la Contabilità. Nessuno invece ha mai indicato il modo di diventare uno scrittore originale in non più di tre giorni. Eppure è così semplice! Non c'è niente da imparare e molto invece da disimparare, niente da acquisire e molto da dimenticare. In questomondo, così com'è, le teste dei sapienti, e quindi anche le loro opere, somigliano ai vecchi manoscritti, dai quali bisogna prima grattare via le noiose dispute di qualche fanatico padre della Chiesa o le farneticazioni di un monaco, per veder apparire un testo dell'antichità classica. Ogni spirito umano ha pensieri belli e, dal momento che il mondo viene creato ex novo ad ogni uomo, sono pensieri nuovi, nati con lui; la vita poi e gli insegnamenti ricevuti vi scrivono sopra le loro annotazioni superflue e li ricoprono. Si può avere un'idea abbastanza precisa di come si svolgano le cose riflettendo su quanto segue: noi riconosciamo un animale, un frutto, un fiore dalla loro forma, essi ci appaiono così come sono. Ma come potrebbe avere un'immagine reale di una pernice, di un cespuglio di lamponi, di una rosa chi conoscesse solo il paté di pernice, il succo di lampone e l'olio di rose? Così avviene invece per le scienze e per tutto ciò che noi coglia200

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