Il piccolo Hans - anno XVIII - n. 71 - autunno 1991

Per il suo sistema di incroci la stoffa a quadri è reversibile, non ha un senso obbligato (contrariamente al tessuto a righe), è aperta all'infinito su tutti e quattro i lati, non è gerarchizzata come lo sarebbe un sistema che parte da un punto solo. Contrasto fra la stoffa a quadri ed il mondo della natura: niente è meno naturale di una griglia, costruzione del pensiero astratto, applicabile al linguaggio, risultato dall'incrocio delle forze in opposizione del paradigma e del sintagma. Tessuto; convivenza di due termini contraddittori, materializzazione dell'ossimoro; analogia con la definizione della donna in Euripide: «discordante è la natura della donna». In un mondo in cui i princìpi del pensare sono regolati dal principio di identità, di non contraddizione, del terzo escluso. Perché le stoffe a quadri sono assenti nelle pitture antiche occide�tali? Risposte: «Sono volgari, ovvie, troppo comuni, disarmoniche, e che, una Madonna come Cenerentola?, non donano, che c'entrano, che domanda, non c'è una vera ragione». Isabella Ducrot 176

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