Il piccolo Hans - anno XVIII - n. 71 - autunno 1991

Un uomo a strisce (epifanie tra memoria e rimozione) Quale sia l'incantesimo da cui è stregato Gregory Peck nel film di Hitchcock noto come «Io ti salverò» (Spellbound, «Incantato», 1949), non è affatto chiaro. Il personaggio che ci viene incontro nel film come il dott. Edwardes è invece qualcuno che lo incarna e che lo recita, che dà vita a unmorto. Apprenderemo infatti alla fine che questo qualcuno ha assistito all'omicidio del famoso psichiatra che lo aveva in cura: forzato dal suo antico senso di colpa per aver provocato in un gioco la morte del fratellino ha smarrito la memoria assumendo nome e personalità della vittima illustre. Incantesimo è dunque quello esercitato dall'attore che recita la sua parte in un film, ma anche quello del personaggio, il malato di nervi afferrato dal morto che si era prodigato per restituirlo alla vita conducendolo con sé sui campi di sci. In omaggio al sistema dell€ stelle del cinema, il fascino è d'altra parte quello dell'amore che scocca come scintilla dallo sguardo di Ingrid Bergman, che a sua volta entra negli stessi panni dello psichiatra defunto per riportarlo sulle nevi e far ritrovare alla sua ombra vivente la memoria e un corpo da cui essere amata. Ma se l'attrazione amorosa sorge dallo stesso punto in cui il morto è penetrato nel vivo, 15

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