Il piccolo Hans - anno XVIII - n. 71 - autunno 1991

ba provvedere alla continuazione della stirpe di un Essere così grande, così esaltato e così simile a Dio com'è l'uomo, io sono lungi dal negarlo». La doppia negazione alla fine del Tristram Shandy ha la funzione come in Sade, che l'usa sistematicamente solo in Adelaide di Brunswick e nella Filosofia nel boudoir, di creare con il romanzo un'altra verità rispetto alla biografia. Manzoni termina il suo romanzo dicendo che non si può parlare del matrimonio. Joyce raccoglie la sfida, ma sposta Molly-Moll in un bordello. L'Adelaide e la Filosofia rappresentano le due possibilità nei confronti del coito. La prima ci dà l'epopea di unamoglie fedele che si mantiene nella castità, la trama di una storia "continua" che nessun accidente può intaccare, tanto che la finzione, l'inganno che riguardaAdelaide può essere svelato solo da una nota esterna, posta dopo la firma dell'autore: è la trama che sostituisce la vita, il coté della perversione che la gela nella fissità della maschera. Adelaide vi appare "casta e pura", ma ciò in cui bisogna credere qui è Adelaide. Il perverso si presenta in analisi come colui al quale bisogna credere. La seconda ci dice che non è in "una sposa fedele e madre esemplare" che bisogna credere. La Filosofia è piena di coiti, ma ciò in cui si crede sono le teorie sessuali. Se oggi la scienza inficia la posizione del pater incertus, allora sosteneva la possibilità che Sade parlasse di godemiché nel contesto di un'uguaglianza del liquido seminale nell'eiaculazione maschile e femminile. La doppia negazione nella Filosofia nel boudoir riguarda non la cancellazione del coito e nemmeno la sua unicità, quello fatto una volta sola da cui siamo nati noi, ma il coesistere, a suo riguardo, di una contraddizione marcata dal disconoscimento della continuità reale. La Filosofia ha una premessa: «Calpestate i ridicoli insegnamenti inculcati da genitori imbecilli». Ma ha subito dopo anche un exergo: «La madre ne prescriverà la lettura alla figlia». E allora? La rescissione del legame con l'origine, la chiusura della porta 13

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