di un frangivento; muniti di pochi ma ben fatti strumenti di legno e di pietra e protetti dai loro santi talismani, i rombi e i ciuringa: cioè tavolette e pietre devotamente decorate ed unte, sovraccariche di simbolici significati. La loro società è caratterizzata dall'intelligente complessità delle regole matrimoniali e dei sistemi di parentela: matrimonio esogamico e parentela totemica. La cultura si fonda sulla non comune ricchezza dei riti d'iniziazione e di moltiplicazione delle speci e sui corroboree: cerimonie festose con canti, suoni e baratto di femmine. Le donne australiane sono buone madri, tenere, carezzevoli, premurose e permissive; tollerano le intemperanze dei loro piccoli che allevano senza eccessiva severità; non ne controllano con metodi inquisitori le evacuazioni, non ne reprimono ogni velleità sessuale e, soprattutto, evitano loro ogni frustrazione orale, allattandoli a volontà e senza risparmio. Per questo gl'indigeni sarebbero degli «ottimisti orali»: donatori generosi, compagni amabili e cordiali, gente fiduciosa in mezzo a difficoltà di ogni sorta. In una società dove la donna sembrerebbe relegata in una posizione del tutto subalterna, si riconoscono tuttavia i segni di una sua primitiva superiorità: superiorità che in un paese arido e secco si configura nella sua maggiore capacità liquida, di latte cioè, ma anche di lacrime, di secrezione vaginale. Capacità materna insomma, e toccava del resto a R6heim, partito per rintracciare gl'indizi della tragedia primordiale, così come era stata ricostruita da Freud, avanzare l'ipotesi che la vittima del banchetto totemico rappresenti, prima che il padre, la madre. L'importanza che andava attribuendo alla figura della madre, rendeva peraltro R6heim particolarmente attento all'insegnamento della Klein, delle cui scoperte gli accadeva di trovare frequenti conferme. Basti accennare all'evidenza dei meccanismi proiettivi e dei fantasmi orali nella determinazione del complesso sistema demonologico australiano, o al rilievo che hanno nei miti le fantasie distrutti192
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