Il piccolo Hans - anno XVII - n. 69 - primavera 1991

non scisso artificiosamente dall'anima, il corpo amoroso. Mario Spinella NOTE 1 Per le citazioni degli scritti di Pietro Bembo mi sono riferito a: Pietro Bembo, Prose e rime, a cura di Carlo Dionisotti, Torino, UTET, 1960, utilizzando anche, all'occasione, il commento del curatore. 2 Op. cit., «Introduzione», p. 22. 3 Ibidem. 4 Giovan Francesco Fortunio, Regole della volgar lingua, 1516. Per una bibliografia sul Fortunio - come in genere per la questione della lingua, vedi: Maurizio Vitale, La questione della lingua, Palermo, Palumbo, 19782 • 5 Pietro Bembo, Asolani, ed. cit., p. 322. Da ora innanzi indicherò, nel testo, solo il libro e il capitolo. 6 Non può non balzare agli occhi, a questo proposito, la diversa descrizione che nel Cortegiano (Libro I, VI) Baldassar Castiglione ci dà delle serate presso la corte di Urbino, ove «l'ordine d'essi era tale che, sùbitogiunti alla presenzia della signora Duchessa, ognuno si ponea a sedere a piacer suo, o, come la corte portava, in cerchio». Cfr. Baldassar Castiglione, Il libro del Cortegiano, Milano, Rizzoli, 1987, p. 61. 7 Ivi, p. 95. 8 Cfr. il commento di C. Dionisotti, cit., pag. 115, nota l. 9 Op. cit., p. 95. 1° C. Dionisotti, in P. Bembo, Prose e rime, cit., p. 136. 11 VV.AA. Storia della letteratura italiana, diretta da Emilio Cecchi e Natalino Sapegno, Milano, Garzanti, vol. IV, «Il Cinquecento», 19762 , p. 142. 12 Pietro Aretino, Lettere, Milano, Mondadori, 1960. Lettera al Bembo del 9 agosto 1538, p. 504. 13 Ettore Bonora in Storia della letteratura italiana, cit., p. 137. 14 Agnolo Poliziano, Ballata Ben venga maggio/e 'l gonfalon selvaggio! 15 B. Castiglione, Il libro del Cortegiano, cit., p. 322. 112

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