2.2 In pratica, questo effetto fu raggiunto - o almeno ci si avvicinò a questa condizione -mediante un apparecchio, costruito da Andrew Gellert, che trasmetteva la voce del parlante attraverso un microfono e un amplificatore, e riconduceva la voce amplificata nelle orecchie del soggetto tramite una cuffia. Ai soggetti si diceva di contare ad alta voce fino a dieci, più volte. L'amplificatore veniva acceso una sequenza sì e una no, e il processo parlato veniva registrato su nastro, attraverso un secondo microfono. In esperimenti successivi fornimmo i soggetti di un sussidio auditivo che inserivamo ogni due conteggi di dieci. 2.3 Servendoci di quindici soggetti, abbiamo tentato di ottenere alcune indicazioni sulle leggi dell'auto-regolazione negativa, operando sia con amplificatori che con sussidi auditivi. Fu più difficile valutare i risultati in questa occasione che non nel caso dell'auto-regolazione positiva provocata dall'innalzamento del livello del rumore. Durante la priina sequenza, l'inserimento dell'amplificatore ebbe diverse, o meglio, tre, differenti conseguenze. Alcuni soggetti abbassavano la voce quando l'amplificatore era acceso (cfr. tab. lA e fig. 2), mentre altri parlavano generalmente più forte (cfr. tab. lB e fig. 3), e un terzo gruppo parlava, in modo alterno, più forte e più piano (cfr. tab. lC e fig. 4). 74
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