Il vecchio Bl!,gia Si raccontava in paese la storia di un vecchio che per tutta la vita non aveva fatto altro che gridare. Strilli, urla, nessuno ricordava un minuto dove egli avesse parlato con voce umana. L'aspetto era quello di un uomo piccolo di statura con la testa molto grossa e rotonda, le gambe corte, il petto forte, lo sguardo timido e sincero. Camminava rasentando i muri come fanno i gatti quando hanno paura, poi si girava di scatto e si metteva a gridare. L'aveva con il mondo intero ma più di tutti con il Re. Questo gli era costato qualche notte di galera. La mattina i figli con oneste preghiere nei confronti del maresciallo riuscivano a portarselo via. «Dovreste farlo rinchiudere» li esortava il maresciallo. I figli aprivano le braccia in segno di sconforto, poi accarezzavano dolcemente la testa del padre e si avviavano giù per la strada che li portava verso i campi. Qui giunti il vecchio veniva lasciato libero come si fa con i bambini quando sono in luoghi sicuri. L'uomo allora si toglieva la giacca e cominciava a lavorare di buona lena. Sapeva tutto quel che si deve fare in campagna. Arare, seminare, potare piante e vigne, estirpare erbe matte con le proprie mani, fare la posta ai conigli selvatici 170
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==