Il piccolo Hans - anno XVII - n. 68 - inverno 1990-1991

smo allusivo o genericamente naturalistico, disponendosi bensì, dietro la patina sarcasticamente iperrealista (ed è questo un sicuro retaggio dell'ossessione logica, logofrenica s'è detto, di Watt), ad interagire con i personaggi, a farsi cioè essa stessa personaggio-voce. Sostanziata dal1'acuirsi psicotico delle percezioni dei personaggi, la sonorizzazione è interamente parte di questi, ad essi esterna e dunque drammatica solo in quanto rigettata nel reale (supposto) e dal reale dunque, secondo un tipico effetto boomerang, ricondotta ad aggredire i personaggi. Non è allora un caso che, con maggiore esplicitezza, la sonorizzazione (si potrebbe già dire, il suono del reale), dopo una robusta torsione allegorica, divenuta cioè musica, si consolidi in personaggio nommable in tre delle quattro successive radiofonie beckettiane: Cascando, Words and Music e Esquisse radiophonique. Composti tutti nei primissimi anni '60, questi tre radiodrammi dissolvono i precedenti scrupoli situazionali beckettiani (così come negli stessi anni accadeva nel teatro con l'immediata infernalizzazione scenica di Happy Days) nella creazione di un paesaggio mentale, nella drammatizzazione cioè dello stream ofperceptions (che, in quanto drammatizzato, non è più stream), vale a dire nella sua duplicazione. Sovvenendo le percezioni dall'interno (si è pur sempre in ascolto di una frase interiore), chi percepisce non è più nel luogo dell' Innommable, cioè fra l'autore e il personaggio, ma rimane come percepiente al di fuori delle percezioni, ancora una volta affidate ad un processo di sonorizzazione, articolato e non. Dell'atto percettivo, dunque, Samuel Beckett fa teatro, separando e facendo interagire le percezioni (che presuppongono un percepiente, e quindi una dramatis persona) con il percepiente (che è tale solo se percepisce); così come, all'opposto, la voce narrante di Comment c'est (1961) parla, dandosi del moi, del suo muto ma operoso ascoltatore. Se, dunque, la Verneinung è il tropo de L'Innommable, il mondo post-innominabile è piut117

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