Il piccolo Hans - anno XVII - n. 68 - inverno 1990-1991

NOTE 1 Lo stile è il «movimento dell'anima», secondo Cicerone; la forma esterna, immobile, fissa, secondo altri (cfr. Ermatinger, 1921, p. 188); un elemento decorativo, secondo la retorica classica; il «viso dell'anima», dice Seneca; la fisionomia dello spirito, secondo Schopenauer; l'"uomo stesso" (Buffon); una sintesi dell'individuale e del generale, secondo una formula che risale a Goethe (Diderots Versuch uber die Malerei); l'unità e l' individualità dell'opera, secondo la critica letteraria (Wolfgang Kayser, Das sprachliche Kunstwerk); il risultato di una scelta (Von der Gabelentz, Die Sprachwissenschaft, 1891; Marozeau, Traité de Stylistique, 1935); lo scarto rispetto alla norma (Pierre Guiraud, Les caractères statistiques, 1954); un messaggio estetico (Moles, Teoria dell'informazione, 1958). 2 Per analisi più dettagliate, precisazioni tecniche e bibliografia, cfr. F6nagy I., La vive voix. Essais de psychophonetique, Paris, Payot, 1983. 3 Trojan F., Ausdruck der Sprechstimme [1948) 1952; Id., Biophonetik, 1975. 4 F6nagy I., La vive voix, cit., pp. 89-95 [Ma cfr. anche Id., Le basi pulsionali della fonazione, in «Il piccolo Hans», nn. 12/1976, e 16/ 1977). 5 F6nagy I., La vive voix, cit., p. 185. BIBLIOGRAFIA F6nagy I., La vive voix. Essais de psychophonetique, Paris, Payot, 1983. Trojan F., Der Ausdruck der Sprechstimme [1948), Wien-Dusseldorf, Maudrich, 1952. Trojan F., Biophonetik, Wien-Zurich, Bibliographisches Institut, 1975. 104

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