Il piccolo Hans - anno XVII - n. 67 - autunno 1990

fermativi e negativi della dimostrazione, si carica di un peso ulteriore: in generale, la comparazione combatte contro l'applicazione del determinismo in poesia, e forse anche nelle scienze. La virtù cristiano-feudale è analizzata come una composizione pittorica. Purgatorio, V, 14-15: Sta come torre· ferma che non crolla giammai la cima per soffiar de' venti. La torre e il fiume sono l'ininterrotta armonia del paesaggio toscano. Nei pittori, la torre dà rilievo all'ansa del fiume e quasi lo guida. A Dante non basta che torre e fiume non abbiano rapporto di dipendenza causale. Vorrebbe che la torre portasse con sé il fiume, prevedendone il corso. 36 Bisogna fare un nuovo commentario a Dante, un commentario che sia rivolto al futuro e ne riveli i legami con la nuova poesia europea. 37 A Koktebel un carpentiere, un bravissimo ragazzo, mi mostrò, un giorno, la tomba di M.A. Volosin, alta sul mare, sulla riva di tartaruga a sinistra nella baia di Ifigenieva. «Quando portammo le ceneri sul monte indicato dal poeta nel suo testamento», mi spiegò il giovane, «tutti ci meravigliammo della vista nuova che si apriva davanti a noi. Solo M.A. - che aveva la vista lunga e ne era maestro, secondo le parole del falegname - poteva scegliere così bene il luogo della propria sepoltura». Il falegname teneva in mano uno scalpello magnetico 48

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