Il piccolo Hans - anno XVII - n. 66 - estate 1990

·L'animale psicoanalitico L'inconscio e l'Es L'Inc, chiaro, è la mira. Come mi ha provato tra l'altro l'aneddoto seguente che racconto con rimpianto perché l'altro interprete, con me, dei suoi due episodi, non potrà dispiacersi di essere nominato. La corda si tende tra due anni molto distanti tra loro. Era il 1971 quando, modera_tore a un dibattito su Fourier alla Casa della Cultura di Milano, contestai a Italo Calvino la connotazione "impolitica" e rimpicciolita della sua antologizzazione del pensiero del grande utopista francese. Pubblicai di lì a poco il mio intervento in un articolo dal titolo Lo scarto assoluto di Fourier. Passarono, credo, quindici anni senza ulteriori occasioni di contatto. Un giorno decisi di interpellarlo al telefono circa la possibilità di un suo intervento a un convegno di psicoanalisi. Lo chiamai a Parigi dove viveva a quel tempo e, trovatolo immediatamente ne ebbi immediatamente, senza calcolo di pensieri, una breve risposta negativa: «Io sono per lo scarto assoluto». L'Inconscio è la mira, la precisione prodigiosa di un motto che colpisce nel segno, di un lapsus che ottiene lo scopo, scavalcando il tempo, divorando lo spazio. Non si prende la 5

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