Il piccolo Hans - anno XVII - n. 66 - estate 1990

NOTE 1 Il cambiamento delle relazioni tra i due protagonisti, ora amici, ora cugini, ora fratelli, è dato senza alcuna spiegazione. È un fatto molto frequente nei racconti e lo si può spiegare con la nomenclatura di parentela che trasforma i cugini (sposi di due sorelle) in fratelli e col sistema dei comportamenti che esige da essi armonia, os p italità e amicizia. È possibile che questa categoria si suddivida tra insetti e molluschi, ma le informazioni a nostra disposizione sono insufficienti. 3 L'identità esatta di so è difficile da stabilire: talvolta i Mkako affermano che il dio creatore e lontano porta anche un nome occulto, so; altre volte so sembra essere una divinità feroce associata esclusivamente all'iniziazione. È per il momento prematuro pronunciarsi con maggiore precisione. 4 Diversamente dai Beti, popolazione del Centro Camerun, che utilizzano il cane in numerose procedure sacrificali (Laburthe-Tolra 1985). BIBLIOGRAFIA Beidelman T.O., 1975, Ambiguous Animals: Two Theriomorphic Metaphors in Kaguru Folklore, «Africa», 45 (2), pp. 183-200. Cartry Michel, 1976-1981, Le Statut de l'anima[ dans le système sacrificiel gourmantché in Système de Pensée en Afrique noire. Le Sacrifice, I (2), pp. 141-175; II (3), pp. 17-58; IV (5), pp. 195-216. Copet-Rougier Élisabeth, 1985, Contr6le masculin, exclusivité féminine dans une société patrilinéaire, in J.-C. Barbier (a cura di), Femmes du Cameroun, Paris, Karthala, pp. 153-180. 1986, Le Mal court? Visible and Invisible Violence among the Mkako of Cameroon, in D. Riches, ed., The Anthropology of Violence, Cambridge, Blackwell, pp. 50-69. Descola Philippe, 1986, La Nature domestique , Paris, Maison des Sciences de l'Homme. Douglas Mary, 1972, De la Souillure, Paris, Maspero. Dupire Marguerite, 1985, Les Tombes de chiens: mythologies de la mort en pays serer (Sénégal), «Journal of Religion inAfrica», X (3), pp. 201-215. Evans-Pritchard E.E., 1956, Nuer Religion, Oxford, Oxford University Press. 1972, Sorcellerie, oracles et magie chez les Azandé, Paris, Gallimard; tr. it. Stregoneria, oracoli e magia tra gli Azande, Milano, Angeli, 1975. 122

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