Il piccolo Hans - anno XVII - n. 65 - primavera 1990

l'ultima parte della sua vita, dal 1948, quando pose fine al suo esilio in Palestina, al 1968, quando morì all'età non casuale, io credo, di 81 anni, non casuale perché tale era l'età che era stata fissata da Freud come termine del suo «diritto ereditario alla vita», quando avrebbe pareggiato il padre Jacob e il fratello Emanuel, termine disatteso da Freud stesso, ma non mancato dal suo fedele e filiale corrispondente Arnold Zweig. [Nota: veramente, Freud fissava a «81 1/2 anni», il termine sopraddetto (17 .6.36), e per lui tale termine scadeva in novembre, come scrive a Zweig il 2.4.37: «Come Lei sa il mio diritto ereditario alla vita scade in novembre». Zweig morì in novembre, dopo aver compiuto 81 anni]. La guerra di cui parla A. Zweig è sempre la Prima, ancora negli anni '50 (Die Feuerpause [Tregua d'armi], del 1954; Die Zeit ist reif[Il tempo è maturo], del 1957), la Seconda non viene toccata, sembra al di là della possibilità di elaborazione: essa ha cambiato il mondo, ha impensabilmente spaccato in due la Germania, città per città, casa per casa. La Germania in cui torna A. Zweig si dichiara democratica e comunista e rigetta ogni responsabilità del nazismo, che spetta soltanto all'«altra» Germania, quella cattiva: uno schema che assomiglia in modo impressionante a quello della rimozione. La pressione del regime stalinista-perbenista-realsocialista di Ulbricht non deve essere stata di poco conto; gli esuli artisticamente dotati che tornavano non ricevevano certo gratis gli allori e le prebende di Stato. Sicuramente A. Zweig cercò con tutta buona volontà di adeguarsi ad una realizzazione fino a poco tempo prima impensabile di parte dei suoi ideali, tanto che nel 1962 arrivò a fare l'autocritica, scrivendo un romanzo ad hoc, dal titolo, però, deliziosamente ambiguo Der Traum ist teuer, che parla molto chiaro di provenienza dall'Io del suo intento autocritico, dove «teuer» in tedesco, come in italiano «caro», conserva la doppia polarità di significato caro/costoso - caro/amato, e quindi, se sul 90

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