Ma «"Non sono in grado di giudicare queste cose" disse Dorothea non con aria fredda, ma disapprovando con impazienza di essere stata chiamata in causa. "Lo sapete, zio, non riesco a vedere la bellezza di quei quadri che dite sono tanto lodati. Sono un linguaggio che non capisco. Suppongo che vi sia un qualche rapporto fra i quadri e la natura che io sono troppo ignorante per sentire -proprio come voi capite cosa significa una frase greca che a me non dice niente". Dorothea alzò lo sguardo verso Mr. Casaubon, il quale chinò il capo verso di lei...». La pittura stabilisce un rapporto tra la natura e le forme che si rivelerà a Dorothea solo alla fine di migliaia di dialoghi, e sarà la figura del giovane Ladislaw con il suo album di schizzi ("niente di adatto da vedere") a far coincidere con la bruttezza di Casaubon non solo la pedanteria e l'estrema "sua" pochezza morale, ma anche la mappa della sua ignoranza. Le forme e i silenzi di Romano Bilenchi "Più tardi mi accinsi a riscriverlo. Mi accorsi però che lo ripensavo da un punto di vista diverso, e quello che ne risultava era un romanzo completamente nuovo". Vediamo l'inizio del Conservatorio di Santa Teresa e confrontiamolo con la versione successiva pubblicata nell' '85 in appendice al romanzo. I "La villa era stata costruita oltre la città di P..., in aperta, solitaria campagna". I "La villa era stata costruita dal bisnonno paterno di Sergio oltre la città di P..., in aperta solitaria campagna". 7
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