doux, Choderlos de Laclos, in Littérature, Paris,Grasset, 1941; G. Macchia, Il sistema di Laclos, in Il paradiso della ragione, cit. Cfr. inoltre: L. Solaroli, r; epoca delle Liaisons, in Laclos, Roma, Edizioni dell'Ateneo,1952; A. Pizzorusso, La struttura delle «Liaisons dangereuses», in Studi sulla letteratura dell'età preromantica in Francia, Pisa, La Goliardica,1956; T. Todorov, Littérature et signification, Paris, Larousse, 1967; G. Poisson, Choderlos deLaclos ou l'Obstination, Paris, Grasset, 1985. Sulla «dimensione performativa-deittica» del teatro cfr. A. Serpieri, Ipotesi teorica di segmentazione del testo teatrale, in AA.VV., Come comunica il teatro: dal testo alla scena, Milano, il Formichiere, 1978. 20 G. Macchia, Il paradiso della ragione, cit., p. 195. 21 Per gli «aspetti della realtà narrativa» designati coi termini storia, racconto e narrazione cfr. G. Genette, Figure III. Discorso del racconto, tr. it. di L. Zecchi,Torino,Einaudi, 1986, pp. 74 e sgg. 22 In un altro ordine d'analisi è stato detto che essi,specialmente i due «eroi»,Merteuil e Valmont, «sono insieme i creatori e gli attori» del loro «dramma»: cfr. G. Macchia, Il paradiso della ragione, cit.,p. 193. 23 Cfr. S. Freud, [;Io e l'Es, in Opere, vol. IX, Torino,Boringhieri, 1977, p. 493. 24 Cfr. R. Barthes, Sade, Fourier, Loyola, tr. it. di L. Lonzi, Torino, Einaudi,1977,p. 57. 25 A. Malraux, Tableau de la littérature française, vol. II, Paris,Gallimard,1939,p. 426; cfr. anche A. Beretta Anguissola, Il più spaventosamente perverso dei libri, cit.,p. VIII. 26 G. Macchia, Il paradiso della ragione, cit., p. 190. 43
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