Il piccolo Hans - anno XVII - n. 65 - primavera 1990

parato psichico ha facoltà di pensarsi, di potere congetturare sulla propria natura, sulla propria costituzione e sul proprio funzionamento, sarà altrettanto doveroso riconoscergli la facoltà di poter sognare se stesso. Il sogno dunque non farebbe altro che riprodurre una mappa topografica, una piantina che, preziosa come lo sono le piantine nel caso del piccolo Hans, si riferisce alla forma e alla struttura di un apparato psichico largamente compromesso i cui pilastri ancora in piedi hanno probabilmente a che far� <fon antiche ed elementari funzioni sopravvissute alla malattia. E viene qui riportato come non molto di più di una suggestiva coincidenza quanto in proposito può essere ritrovato nel cap. VII della Traumdeutung, laddove Freud si pone il problema della struttura e della conformazione dell'apparato psichico, non casualmente dopo aver segnalato la stretta parentela tra sogno e allucinazione30 • Freud affronta in primo luogo la questione della raffigurabilità dell'apparato psichico e dopo aver precisato che è bene «non scambiare l'impalcatura per la costruzione»31 , propone una piantina, una mappa «come schema più generale dell'apparato psichico»32 . Questo schema non è altro che un bozzetto nel quale è approssimativamente riprodotta la trama di un'impalcatura così come sembra suggerirla il resoconto che il sognatore ha fornito del suo sogno: p M /I I\ 185

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