si di tipicità e multiformità. Essa può inoltre sperimentare le potenzialità espressive che derivano dall'incontro tra semplicità e complessità o tra complessità e complessità: il giardino all'italiana (e quello alla francese) da un lato e il giardino all'inglese dall'altro sono a loro modo degli archetipi di queste modalità di incontro. Il restauro del giardino contempla un atteggiamento amoroso che è proprio del coltivare e un atteggiamento di disponibilità all'imprevedibile che è sempre presente nella creazione della natura. L'imprevedibilità della natura è l'imprevedibilità della vita, la quale va assunta come arricchimento di forme e di senso e non come ostacolo al restauro di una presunta condizione originaria del giardino (come anche della città o del paesaggio). 172 Cesare Segre Giancarlo Consonni
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