convertire le psychical research in una scienza rispettabile» (1 gennaio 1900). Allo scopo di ottenere ufficiale credibilità, studi monografici su personaggi di quel tipo riuscivano meglio delle grandi imprese statistiche avviate dalla S.P.R.; infatti il famoso studio su Sally Beauchamp pubblicato dall'americano Morton Prince, fondatore del «Journal ofAbnormal Psychology», avrebbe riscosso molti apprezzamenti, compresi quelli di James e Flournoy (18 e 30 novembre 1908). Lo scambio di idee era internazionale; a Parigi nel '98 Flournoy si ritrovò con Myers, Camille Flammarion, altri colleghi, tutti intorno a Eusapia Paladino, che egli avrebbe visto ancora e così James, la più famosa medium italiana ammirata da Lombroso, studiata da Enrico Morselli. Progetti di ricerca sullo spiritismo vennero perfino presentati al congresso internazionale di psicologia, nel 1900; il che «scandalizzò moltissimo le menti ristrette del gruppo anatomofisiologico», raccontò Flournoy all'amico impedito a parteciparvi dai suoi disturbi cardiaci. Forti contraddizioni serpeggiavano anche nella schiera di studiosi che volevano sviluppare le indagini; qualche «ingenuo megalomane» proponeva di fondare un centro nella capitale francese «dove, a spese di tutte le nazioni, medium provenienti da ogni angolo del mondo verrebbero ospedalizzate finché gli ufficiali esperti incaricati di investigarle possano finalmente proclamare quel che è vero e non vero sui misteri dell'aldilà!» (27 agosto 1900). I fanatici non mancavano; capitava poi che taluni si coinvolgessero troppo, senza capacità di controllo critico, nel rapporto con la medium e con i contenuti mentali ed emotivi che ne emergevano. A James preoccupava che così potesse accadere fra chi egli stimava, come Hodgson, come l'amato Meyers che assistette a Roma, nel gennaio 1901, mentre moriva più serenamente di quanto fosse vissuto, con la fede in una esistenza futura più degna. L'atteggiamento di Flournoy rimase equilibrato, anche 140
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