Il piccolo Hans - anno XVII - n. 65 - primavera 1990

denti e per durata - un ventennio, fino alla morte di James nel 1910 - che risponde al principale requisito richiesto, cioè che contiene lettere da ambo le parti; solo cinquantaquattro di Flournoy, alcune andate perdute. La figura dell'autore americano vi prevale, e non soltanto perché lo prediligo e lo conosco meglio; nel dovermi decidere fra altri possibili corrispondenti ho pensato che a James sopra ad ogni altro il genere epistolare fosse particolarmente congeniale: per carattere, stile, abitudine, per adesione al suo stesso pensiero. , Spesso ripeteva che le idee di un pensatore non si possono intendere solo mediante l'analisi, quantunque minuta, dei suoi lavori; che esse non si condensano in asserzioni dottrinarie né in un sistema. Persino nel dibattito tra i filosofi del passato insegnava a cercare gli aspetti personali di una concezione, rivestita di astrazioni, tuttavia legata alla vita; e alla storia della filosofia suggerì di guardare come a uno specchio del conflitto tra temperamenti umani2. L'espediente poteva apparire indignitoso ad alcuni suoi colleghi; certo si trattava di una semplificazione, ma consentiva di rilevare aspetti che a lui premevano molto: che l'oggettività delle dottrine filosofiche, tante e contrapposte, è una pretesa smascherabile; che tale smascheramento non implica affatto la fine di una filosofia; perché la sua forza non si esaurisce nella logica o in verità scientificamente dimostrabili, bensì risiede in un valore morale garantito meno dalla certezza e più dall'intenzionalità. Talune sue asserzioni ferocemente antidogmatiche, persino i suoi procedimenti poco ortodossi potrebbero essere colti come. propensione a dichiarare "la morte della filosofia". A me sembra che non sia così; l'annuncio non gli avrebbe dato né disperazione né tanto meno sollievo, visto quanto sostenne che di filosofia c'era bisogno. Solo che, per dirla semplicemente, James venne sempre cercando un nuovo modo di fare filosofia secondo cui, tanto per cominciare, andava escluso che un «filosofo 128

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==