Il piccolo Hans - anno XVII - n. 65 - primavera 1990

se) di Gerusalemme il 5 marzo. Il 6 marzo era già crollato [viene a sapere che de Haan è stato ucciso da un altro ebreo].... Ma il 7 marzo già mi divenne chiaro che proprio questo crollo dava la sua vera dimensione al mio intento. Da questo momento in poi ne iniziai la composizione; lo dettai in un mese in stenogrammi, lo lasciai riposare un altro mese, dopo che era stato battuto a macchina, e poi, sempre grazie alla collaborazione piena di abnegazione della fanciulla, alla quale l'ho dedicato («Devo proprio scriverlo?» mi sta chiedendo adesso), ricevette la forma che ha e mantiene. Vien da pensare che forse anche Zweig stesso si sia dimenticato di aver già dettagliatamente informato Freud in ben due lettere (racc. mag 1 e racc.mag 2) della trama del suo romanzo. Le variazioni nella cronologia rimandano alle variazioni nei racconti in analisi, che segnalano l'interferenza di contenuti rimossi. Riprendo le due versioni fornite da Zweig, riassumendole per poterle confrontare sinotticamente e mettendo graficamente in evidenza le parole o i pezzi di parole, nei quali emerge a livello del significante il contenuto inconscio rimosso, che preme per manifestarsi. I VERSIONE, 29.5.32 (dimenticata da Freud), racc. mag 2 - La figura di de Haan mi aveva colpito quand'era ancora attualità INSANGUINATA-BLUT IGE - ho scritto per un MESE-MONAT (credendo de Haan ucciso da un arabo) - 10 giorni dopo ho saputo la verità (l'assassino è un ebreo) - c'era come un BUCO (LOCH) nella parte decisiva (im Ent.. SCHEIDE..nden) [dell� trama del mio romanzo] VAGINA - questo accadde dopo 7 anni in cui avevo creduto all'assassino arabo (letterale: come io per 7 anni avevo creduto) (wie ich 7 JAHRE GE..glaubt hatte) 7 JÀHRIGBsiebenjarige 114

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