Il piccolo Hans - anno XVII - n. 65 - primavera 1990

pigli che di solito gli mettevano in moto la fantasia... il deserto gli appariva assai diverso da prima, si divideva in due, tre, quattro deserti che prendevano dei nomi, Gobi, Sahara...". I.:apprendimento della geografia sostituisce la geografia fantastica. Sergio conosce l'angoscia e il fastidio, l'orrore delle rane del fiume. Ora le forme animate si distinguono e causano inquietudine e estraneità. "Dove finiva il terreno e cominciava l'acqua?". La sensazione piacevole si muta in timore nell'esperienza della cascata. I.:oppressione si fece più pressante. "Gli parve che lui stesso fosse per precipitare. Considerò lo spazio dove poggiava i piedi; rimpiccioliva ogni istante". Il tempo che passa spinge Sergio verso il Conservatorio di Santa Teresa. Avvicinandosi alla città scopre il martirio inflitto dagli uomini al fiume,: "piccoli ponti schiacciati sul suo corpo, canali che partivano dai suoi fianchi impoverendolo, barche che lo ingombravano e lo imbruttivano, renaioli che frugavano nelle sue viscere". Così il passaggio dall'infanzia ali'adolescenza è accompagnato da questo gioco di forme che attraggono e respingono, rifiutate il giorno in cui Sergio abbandona l'esterno per scoprire le stanze, gli stanzini, i cunicoli, le divisioni dell'interno della casa, emblematizzate nel gioco, varcata la soglia di nuovo verso l'esterno, di creare con i passi contati un grande quadrato immaginario davanti alla porta di casa, ritrovate diverse ("In lontananza le crete erano violacee; e Sergio stentava a riconoscerle, tanto serbava di loro un ricordo di pallido grigiore"). È lontano il tempo in cui le voci scompaiono, quando nell'accompagnare in carrozza in città il padre che parte per la guerra, l'attenzione di Sergio è sui segnali che scandiscono la strada, sull'ubicazione della chiesa forse sulla prima, forse sulla seconda svolta, Sergio rimaneva incantato da quel turbinio di colori smorti e dalle strane forme che prendevano le piante, gli animali, le case. La voce del padre "lo sorprese mentre si raffigurava le colline e il fiume". 10

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