Il piccolo Hans - anno XVI - n. 63 - autunno 1989

rii il mio canto. (Un giorno potrò vedere il mio amore lontano. Sarà bellissimo vedere questo amore lontano. Non avrò mai gioia, se non godrò di questo amore lontano. Speriamo di vederlo questo amore lontano. È così nobile e verace che per lui sopporterei di starmene da tutt'altra parte, ancora più lontano, schiavo laggiù, nel paese dei Saraceni.) In questa «rispondenza», l'ermo colle, la siepe, permettono di vedere senza che lo sguardo penetri nella genitalità, da cui la morte viene infine separata, e, divisa, può essere anche accettata. Virginia Finzi Ghisi 9

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