Il piccolo Hans - anno XVI - n. 63 - autunno 1989

che profondità è situata la radice. Io credo che mi concederà che il trauma della nascita, il legame precoce con la madre, fino al trauma della dissuefazione e a quello sessuale appartengono agli strati più profondi, nei quali dopo tutto possiamo penetrare» (trad. it. dell'A.), Otto Rank Collection, Columbia University, New York. 21 Questa la sequela delle tecniche rivelatesi inadeguate, segnalate da Ferenczi: l'analisi descrittiva, la raccolta delle associazioni, il fanatismo interpretativo, l'analisi dei sintomi, l'analisi del complesso ed il rilievo particolare dato a quello di castrazione, la eccessiva considerazione dei sistemi di organizzazione della sessualità, l'impiego didascalico dell'analisi, l'uso errato del transfert e l'incomprensione della dinamica delle resistenze (Cfr. Prospettive di sviluppo della psicoanalisi, cit., pp. 178-191). 22 Lettera di S. Ferenczi a S. Freud del 14 febbraio 1924, riportata da Ilse Grubrich-Simitis in SixLettres relatives au rapport rèciproque entre Théorie et Technique Psychanalytiques, 88, Paris, Le Coq Hèron, 1983, p. 28. 23 In una lettera a Ferenczi del 26 marzo 1924 così Freud puntualizza le sue riserve: « ... Contro di ciò sono indirizzate le mie obiezioni. Se il trauma della nascita agisce non in senso ontogenetico ma filogenetico - e qui c'è l'aggancio alla sua [di Ferenczi] Genitaltheorie che egli [Rank] sembra eludere - se ne può discutere. Qui come in altri punti è il limite dell'impraticabile concezione di Rank, se simili equivoci vanno denunciati. Egli afferma, anche se - credo - mai esplicitamente, di voler mettere dal punto di vista eziologico il trauma al posto del complesso di Edipo (tutti gli indizi sono in tal senso). Del resto Lei nella sua lettera trae direttamente la conclusione che il complesso di Edipo trae la sua forza dinamica dal trauma della nascita. Ne deriva la più decisa delle contraddizioni. Secondo il suo [di Ferenczi] punto di vista orientato in senso filogenetico si finisce comunque col ritornare alla sessualità» (trad. it. dell'A.), Otto Rank Collection, Columbia University, New York. 24 Cfr. Lettera di S. Freud a S. Ferenczi del 4 febbraio 1924, riportata da Ilse· Grubrich-Simitis, in Six Lettres, cit. 25 Cfr. S. Ferenczi, Critica della tecnica psicoanalitica di Rank (1927), in Fondamenti della psicoanalisi, vol. II, Prassi, Rimini, Guaraldi, 1973. 26 Accanto al principio di distensione l'ultimo Ferenczi propone come strategia terapeutica l'analisi reciproca, per cui paziente ed analista vengono a scambiarsi a turno il ruolo. Cfr. il Diario clinico (1932), Milano, Cortina, 1988. 27 Gli allievi di Ferenczi che più gli furono vicini nell'ultimo periodo della sua vita, in particolare M. Balint, C.M. Thompson e I. Hermann, intervennero a contestare le affermazioni di Jones sulla involuzione intellettuale dovuta alla malattia dell'ultimo Ferenczi. 186

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