Il piccolo Hans - anno XVI - n. 62 - estate 1989

Le notizie sull'esito della battaglia d'Azio erano inaspettate. · Ma non è necessario comporre un testo nuovo. Basta cambiare il nome. Così, là nelle ultime righe: «Liberati i Romani da quel nefasto Ottavio, dal Cesare da burla», metteremo così: «Liberati i Romani da quel nefasto Antonio». Tutto il resto va bene. (In un demo dell'Asia minore} 33 E poi si prosegue attraverso l'età bizantina, fino alla caduta di Costantinopoli: L'ultimo anno. L'ultimo imperatore greco è 1ui. Purtroppo quali voci penose intorno a lui. Nella disperazione, nel dolore, Messer Teofilo de' Paleologi dice: «Voglio morire anzi che vivere». Ahimè, Teofilo de' Paleologi, che pena della stirpe, quanto sfinimento (che scoramento d'ingiustizie e di persecuzioni) quelle tue cinque tragiche parole racchiudevano. (Teofilo Paleologo} 34 Più oltre, per esempio nei Giorni del 1908, nei Giorni del 1909, '10 e '11, può deragliare soltanto la memoria erotica. Che 27 giugno 1906, 2 p.m. si riferisca a un episodio d'attualità (l'impiccagione di un fellah da parte degl'Inglesi) e che pertanto questo testo sia, come osserva Pontani, un «esempio presso che unico nell'intero arco della produzione kavafiana» non c'è dubbio. Ma il punto è che l'interesse inconfessabile del narratore piega altrove, e precisamente qui: Gli fecero salire la scala della forca e gli 83

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