mentativi, e affiancate a materiali di diversa provenienza. Di fatto la conservazione di doxai in questo tipo di scritti aveva non di rado come costo, nell'antichità, dove i testi non sempre erano riprodotti in un numero abbondante di copie, la perdita dei testi originari. Un caso tipico di restauro come riscrittura globale, capace di fagocitare le verità del passato in una nuova forma logica, con il costo della scomparsa totale di questo passato, è dato dagli Elementi di Euclide. Il restauro di una doxa e di una verità del passato era perfettamente compatibile con la scomparsa di quegli oggetti individuali, che erano i testi in cui dapprima essa aveva trovato formulazione. Naturalmente la situazione si sdrammatizza soprattutto a partire dal momento in cui con la stampa diventa possibile un'ampia riproducibilità dei testi. In un ambiente dove non si è vincolati dall'esemplare unico, il restauro può avvenire senza drammi di perdite del testo originario. Ma in parallelo a ciò avviene anche uri fenomeno di differenziazione rispetto alla letteratura dossografica che circola sempre più in maniera anonima priva di autore. Il restauro extra-testo genera una pluralità di altri testi, che tendono a presentarsi non anonimi, non sostitutivi del testo originario, ma integranti rispetto ad esso. In questa nuova forma di restauro si restituisce forza, significato e valore al testo filosofico originario, ma ciò può avvenire soltanto in connessione imprescindibile col nuovo testo e non con la semplice esibizione del testo originario. Si costituisce così un circolo tra il testo restaurato e il testo che lo restaura, nessuno dei quali, in questa operazione di restauro, può essere considerato totalmente sussistente in sé: il testo originario perché ha bisogno dell'altro, che gli restituisca vigore, e quest'ultimo perché trae la propria forza solo in dipendenza dal testo originario. È forse per questo che il restauro extra-testo si è progressivamente liberato dalla forma del commento anonimo, per diventare interpretazione, analisi o ricostruzione 177
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