Il piccolo Hans - anno XVI - n. 61 - primavera 1989

NOTE 1 Lo studio delle trasformazioni indotte nel costume e nella psicologia musicale dall'affermarsi della tecnologia audio non sembra aver raggiunto un livello di approfondimento paragonabile con l'entità del fenomeno. Tra i contributi più recenti si possono citare alcuni interventi apparsi sulla rivista «Musica/Realtà»: H.W. Heister, Compact Disc. Sull'interazione delle condizioni economiche, tecniche ed estetico-sociali conseguenti a un'innovazione, n. 14, agosto 1984; G. Mayer, Dalla musica nei media alla musica per i media. Pensieri per un'esteticadella musica «radiogenica», n.16, aprile 1985; F. Fabbri, Musica contemporanea e media: la «fallacia concertocentrica», n. 20, agosto 1986; B. Truax, rascoltatore, n.22, aprile 1987. 2 «Vita musicale» nel senso usato da T.W. Adorno nell'omonimo capitolo della Introduzione alla sociologia della musica, Torino, Einaudi, 1971. 3 In Italia fra i critici che più di ogni altro si sono dedicati all'indagine sistematica sull'interpretazione avvalendosi del supporto discografico possono citarsi Rodolfo Celletti, Piero Rattalino, Michelangelo Zurletti. 4 Cfr. C. Dahlhaus, Fondamenti di storiografia musicale, Fiesole, Discanto edizioni, 1980. 5 H.R. Jauss, Esperienza estetica ed ermeneutica letteraria, vol. Il, Bologna, Il Mulino, 1988, pag. 35. 6 Cfr. C. Dahlhaus, Op. cit., pag. 43. 7 Una impostazione di questo genere caratterizza R. Vettori, Linea­ ·menti di una teoria del recupero storico-musicale, "Praxis", Accademia Roveretana di Musica Antica, Rovereto, 1983. 8 È proverbiale, per quanto da verificare, la posizione sostenuta da Arturo Toscanini a questo proposito. Più recentemente una posizione drasticamente semplificatrice di genere analogo ispira un volume divulgativo di Salvatore Accardo, rarte del Violino, Milano, Rusconi, 1987. 9 Cfr. T.W. Adorno, Op. cit., pagg. 13-17. 10 La nascita di una letteratura volta alla trattazione sistematica dei problemi esecutivi della musica pre-classica, il sorgere dell'Auffuhrungspraxis come disciplina musicologica, prende le mosse nel nostro secolo in opere di studiosi - i «padri» della prassi esecutiva - ·come A. Dolmetsch, The Interpretation of the Music of the XVllth and XVlllth Centuries Revealed by ContemporaryEvidence, London, Novello, 1915; A. Schering, Auffuhrungspraxis alter Musik, Leipzig, Quelle & Meyer, 1931; per arrivare ai più recenti T. Dart, The Interpretation of Music, London, Hutchinson, 1954; R. Donington, The Interpretation of Early Music, London, Faber & Faber, 1963. 11 Cfr. C. Dahlhaus, Op. cit., pag. 40. 12 H.R. Jauss, Op. cit., pag. 14. 13 lbid., pag. 15. 14 N. Harnoncourt, Il discorso musicale, scritti su Monteverdi, Bach, Mozart, Milano, Jaca Book, 1987, pagg. 90-91. 15 Ibid., pag. 23. 172

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