Il piccolo Hans - anno XV - n. 59 - autunno 1988

cioè l'organo con il quale la sventurata ha comunicato agli altri le sue traversie, e l'organo investito dalla violenza (non-comunicazione) sessuale- sebbene il buon lettore di Sade sappia che il Grande Significante erotico non è la vagina ma l'ano. Vi si potrebbe anche leggere infradescritto uno sfregio simbolico per la marca anatomica della donna, «emblème détesté» addirittura orrifico per parecchi libertini sadiani (quale, per esempio, il vescovo fratello del duca di Blangis che «les détestait (les cons) si souverainement que leur seul aspect l'eut fait débander pour six mois»). Il fulmine-verità, l'ho appena detto, parla per figure grot_tesche, fa un gioco di parole con la fine di Justinecome del resto accade spesso alle verità eversive. Tanto è vero che «d'affreuses plaisanteries sont faites sur les deux routes parcourues par le feu du ciel», cui seguono le pre..: vedibili profanazioni di cadavere. L'operazione di questa «nuova verità» va da parte a parte, come un pensiero teorico che si proponga di dire. tuttQ: riesce -il verbo vale nel doppio significato materiale e metaforico- al sesso e alla morte nello stesso tempo. «Ciò che dice il dardo di fuoco è ormai il discorso del corpo sessuato» (Roger). Lo sperpero Una omofonia quasi perfetta collega, nel macrotesto sadiano, foudre, folgore, e foutre, sperma. Lo sperpero di liquido seminale in questi romanzi è fuori di dubbio iperbolico: décharges, jouissances vi sono volentieri contabilizzate secondo un'aritmetica fantomatica, che s'infischia dei limiti dell'organismo umano. Non si tratta appena d'insaziabilità fuoriserie- spazio ancora pertinente alla psicologia- ma della messa in moto di una macchina simbolica. 168

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==