ma abbandona l'economia di Cambridge, rigettandosi momentaneamente dentro al crogiuolo delle Moral Sciences, in cerca di riscontri significativi all'interno del vecchio e del nuovo dibattito sul sapere. Gli anni dell'università e del King's, Keynes li aveva trascorsi in bilico tra le materie e i corsi del Mathematical Tripos e quelli del Moral Sciences Tripos, raccomandati dal curriculo del College. Con Sidgwick, altre personalità vecchie e nuove reggevano le sorti del Moral Tripos. Per Keynes un particolare interesse avranno le lezioni di Storia con Maitland, l'Economia Politica di Lord Acton, l'Etica del giovane Moore e la Metafisica di McTaggart. Anche l'ambiente del College, allora modellato sulla presenza e la personalità educativa di Oscar Browning e Lowes Dickinson, inclinava alla metafisica. La mappa delle sollecitazioni intellettuali non poteva essere più composita e fitta; né poteva esserlo quella delle seduzioni personali. La più stimolante filosofia di Cambridge, quella destinata a segnare le sorti del moderno dibattito anche oltre i confini nazionali, non si faceva però tanto dentro all'Università ma presso le numerose e affollate Public Societies cittadine o legate all'istituzione del College. Particolarmente alla moda erano considerate quelle legate al King's e al Trinity che Keynes debitamente frequentava: The King's College Society, The Trinity Essay Society, la Browning's Politica! Society, la Dickinsons's Discussion Society e, la più esclusiva, The Cambridge Conversazione Society anche detta «The Apostles». Meno elitarie, ma ugualmente di grande prestigio intellettuale erano The Heretics e The Midnight Society, aperte anche alle donne e al pubblico extra-universitario. La tradizione che nutriva le suddette Societies, era, dicevamo, soprattutto filosofica, con una crescente attenzione per i problemi legati al mondo della letteratura moderna, dell'arte e dell'estetica. Presso le Societies, la crème accademica e intellettua118
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