Il piccolo Hans - anno XV - n. 58 - estate 1988

14 Diamante senza uguale, possa l'andare lento I Della Ragione umana prender luce al tuo raggio! / Bisogna, per vederne da lungi il mutamento, I Che il Pastor ti conservi come un sacro retaggio. (Tr. Tullio Furlan, Torino, Einaudi 1967) Per La Maison duBerger, citiamo dall'ed. critica a cura di Saulnier V.L.: Alfred de Vigny, Les Destinées, Paris, Droz, 1973; ma tenendo presente le belle edizioni pure commentate a cura di P.-G. Castex, SEDES, 1968 e di M. Tournier, Paris, Hachette, 1972. Per tutti gli altri testi citati di Vigny, il riferimento è ai due voll. delle Oeuvres complètes, Bibl. de la Pléiade, Paris, Gallimard, 1948. 15 O poesia! tesoro! o perla del pensiero!/ Il tumulto del cuore, come quello del mare,/ Non può impedir che a tingere il tuo peplo leggero/ Sian profusi i colori che ti debbon creare. (Tr. T. Furlan, cit.). 16 F. Germain, L'imagination d'Alfred de Vigny, Paris, Corti, 1962, pp. 207-208. 17 Journal d'un poète, Pléiade II, p. 1338. 18 Lettera del 29 luglio 1848. 19 Journal..., p. 1151. 20 Poèmes, Pléiade I, p. 271. 21 Correspondance; cit. da Germain, op. cit., p. 146 n. 22 F. Germain, op. cit., p. 211. 2 3 Fragments, in Germain, op. cit., p. 241. 24 Journal, cit., p. 1356. 25 Come si serberebbero i profondi pensieri/ Senza chiuderne i fuochi nel tuo diamante puro,/ Che ne tien così bene i lampi prigionieri! (Tr. T. Furlan cit.). 26 Così in seno a una grotta oscura,/ Perla a perla una fonte pura,/ Distilla il suo casto cristallo,/ E fuggendo ogni sguardo profano,/ Serba la sua onda diafana/ Nel cavo della roccia natale. 27 S. Jeune, De la grotte du poète à la Maison duBerger, in AA.W., Relire «Les Destinées» d'Alfred de Vigny, Paris, SEDES, 1980, p. 21. Cfr. anche, nello stesso vol., M. Eigeldinger, Architecture et Structures de «La Maison duBerger», pp. 29-43. 28 Servitude et Grandeur militaires, Pléiade II, p. 664. 29 J. Gaucheron, Vigny en poésie, in «Europe», maggio 1978, pp. 12 e 15. 30 L. Dorison, Un symbole social: Alfred de Vigny et la poésie politique, Paris, Perrin, 1893, P ,P · 178-79. 31 [...] e copre con 1 altera/ Chioma, a notte, il viandante, il pastore e l'armento. I Vieni a celarvi il cuore e il tuo divino errore:/ Farò muover per te la Casa del Pastore,/ Se l'erba è ancora bassa oppur l'agita il vento. (Tr. T. Furlan, cit.). Sottolineatura nostra. 32 Seminario 1970-1971. Fonte manoscritta. 33 R. Poulet, Etudes sur le temps humain, Paris, Plon, 1952, p. XXXVI. 34 Così andremo, soltanto l'ombra nostra lasciando/ Su questa terra, dove sono passati i morti; I Di loro parleremo, nel crepuscolo blando, I Seguendo un viale antico; andremo lenti e assorti / Sognando; e tu, talvolta, china la bianca fronte, / Piangerai, come Diana ai margini d'un fonte, I Il taciturno amore che in cuor, trepida, porti. (Tr. T. Furlan, cit.). 3 5 P. Chiodi, Presentazione a: M. Heidegger, Sentieri interrotti, Firenze, La Nuova Italia, 1968, p. IX. 77

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