Il piccolo Hans - anno XV - n. 58 - estate 1988

poi da destra a sinistra. L'operazione sembra astrusa? Ma l'occhio ha avuto il tempo di agguerrirsi, e poi il genere degli emblemi vi si presta, dato che ciò che è criptico non gli è affatto estraneo; senza dimenticare che vi sono molteplici coadiuvanti alla lettura, che sottolineano il ruolo dell'inversione e dell'incrocio. Anche qui, il modello del gioco delle carte, messo in evidenza dalla disposizione delle varianti della M negli angoli opposti del disegno, facilita, senza dubbio, i cambiamenti di orientazione che il riconoscimento della R nella lettera ebraica richiede. La O? La si veda nell'articolazione della colonna vertebrale e del bacino. La C? È al centro dell'osso iliaco, là dove una lettura psicoanalizzante allucinerebbe il sesso, questa mancanza cui non corrisponde nulla di anatomico. La H? Chinando ancora la testa, la si vedrà apparire nel punto di giunzione delle costole con la scapola del falciatore. La E? Ne trovo la traduzione greca, capovolta beninteso, in fondo alla tavola, dove una epsilon si cela nel simbolo dello scorpione. Mentre il mutarsi dell'immagine in testo si impone rapidamente all'evidenza, la relativa neutralità dell'impaginazione sembra frenare l'apparire del movimento inverso. La dimensione visiva del testo è veramente molto elaborata, anche a più livelli. Essenziale è qui il ruolo svolto dal montaggio «en abime» delle componenti della pagina, inserite, di regola l'una nell'altra come bambole russe: innanzitutto la delimitazione del tarocco, poi la cornice con le due M e il percorso del testo, per finire con la super-cornice della pagina. Struttura rientrante che sottolinea il profilo del testo e gli crea un effetto cornice: i contorni del testo diventano cornice e il blocco stampato una superficie da percorrere come oggetto visibile. Indicata in un primo tempo da questo effetto cornice, la dimensione visuale è in seguito confermata dalla presenza, a uguale distanza dall'immagine, di due linee «concordanti» (per adottare la terminologia retorica di Giovanni 194

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