Il piccolo Hans - anno XV - n. 58 - estate 1988

Attraverso l'analisi della scrittura privata ho potuto già ampiamente indagare sull'androginia (il maschile/femminile) dell'universo mentale in cui sono rintracciabili e coesistono, come ho già detto, tenerezza e forza, passione ed intelligenza. Sviluppo ampiamente questa tesi nel saggio di prossima pubblicazione L'Androgino. Il maschile e il femminile nella scrittura e nella lettura (Scritture, scrittrici), Longanesi 1988 e mi limito a citare l'analisi da me fatta della lunga lettera che Sibilla Aleramo scrive alla moglie di Papini perché non si frapponga al loro amore (vedi "Fluttuaria" n. 2, Milano 1987) dove in una scrittura apparentemente legata ad un universo femminile si nasconde una strategia di guerra degna di un vero e proprio combattimento. Mi è stato possibile inoltre, attraverso la scrittura privata amorosa indagare fra i meccanismi di forza, costanti e variabili, che interagiscono in un rapporto d'amore che, nato dalla necessità, è quindi più facilmente leggibile. Il «meccanismo di combattimento» Aleramo/Matacotta (vedi "Belpaese" n. 5, 1987) è stato ricavato dall'esame di centinaia di lettere e di pagine di diario della scrittrice e del giovane poeta, una traccia scritta concreta ed amplissima dovuta alla condizione intellettuale dei due, dalle quali sono state estrapolate, legate insieme e spiegate le parti necessarie a ricostruire tutto il percorso di questa storia d'amore. Lei è una donna famosa di 60 anni che è stata costretta ad abbandonare il figlio bambino ed ha al suo attivo una serie di amori andati male, lui è un ragazzo di meno di vent'anni, poeta sconosciuto e legato da un rapporto d'amore e d'odio con la madre. L'operazione condotta è di svelamento, leggendo quello che rivelano e nascondono le parole, dei rapporti di forza costanti e variabili che interagiscono in questa storia, il maschile, il femminile, la parte animale, l'eredità biologica e dell'universo mentale, la condizione sociale, il diverso vissuto, l'età, il contesto sociale ecc. in cui l'incontro si svolge. 114

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