Il piccolo Hans - anno XIV - n. 55 - autunno 1987

automaticamente; caratteristica questa che esse conservano anche quando, una volta represse, si affermano in qualche altra forma, sottraendosi così all'influsso della coscienza. Che questi giochi si svolgano in una condizione modificata della coscienza è stato generalmente riconosciuto, e questa condizione simile al sogno è stata definita «ebbrezza ludica». In quest'espressione possiamo riconoscere ciò che accompagnerà costantemente la funzione del nostro inconscio con la sua attività regressiva: potrei dire il sentimento generale del principio di piacere operante. Tra i diversi prodotti dell'inconscio essa si presenta con nomi differenti: estasi, coscienza del sogno, sbadataggine, trasognatezza, charme, stati confusionali, pazzia (in senso stretto) dei folli. Per spiegare le ripetizioni dei giochi anche Groos chiama in causa - oltre ad una coazione alla ripetizione, che egli ascrive a una caratteristica fondamentale dell'organismo umano e che spiega con Baldwin come una «reazione circolare» che fornisce a sua volta lo stimolo alla ripetizione dello stesso movimento - un'inusuale modalità di reazione della psiche e una condizione simile all'ebbrezza. 80 Nella vita normale, riempita dalla lotta per l'esistenza, vediamo costantemente degli obiettivi dinanzi a noi che vogliamo raggiungere al più presto possibile; ci manca quindi il tempo di abbandonarci alla coazione della ripetizione. Le cose cambiano completamente quando una persona si sottrae alla necessità di progredire che caratterizza la vita quotidiana. La psichiatria ci offre esempi patologici. Determinate forme di malattia psichica si manifestano in infinite ripetizioni della medesima esclamazione o azione [...] Appartengono allo stesso ambito i movimenti 'automatici' o 'continui' dei soggetti sotto ipnosi. Qualcosa di analogo può accadere quando per effetto di un grande dolore o di una grande gioia ci

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