del 1880 e del 1992-83. Alla conoscenza di questi lavori da parte di Buccola si deve il primo interesse italiano al lavoro di K. Sui Psychologische Arbeiten che K. continua a Monaco cfr.: Beauchesne H., Historie de la psychopathologie, Paris, 1986, pp. 99-102. 33 Freud S., Osservazioni psicoanalitiche su un caso di paranoia descritto autobiograficamente (1910), in Opere, VI, Torino, Boringh_ieri, 1974. 34 Lacan J., De la psychose paranozaque dans ses rapports avec la personnalité (1932), Paris, ed. du Seui!, 1975. Per quanto concerne i primi interessi di K. al problema della paranoia: Kraepelin E., Die Abgrenzung der Paranoia, «All. Z. fii.r Psychia. i. psychisch-gerichtl. Med.», 50, 1894, 1080. 35 Kraepelin E., Einfuhrung in die psychiatrische Klinik, dreissig Vorlesungen, Leipzig, Barth, 1901. Il testo avrà presso lo stesso editore altre edizioni: 1905, 1916, 1921. L'edizione italiana, a cura di P. Amaldi e B. Manzoni, Milano, SEL, è del 1905. Sullo stile di queste lezioni, oltre al ricordato intervento di R. Laing, cfr: Havens L.L., Emil Kraepelin, «J. Nerv. Ment. Dis», 1965, 141, p. 18. 36 Kraepelin E., Einfuhrung..., op. cit. nella ed. it. del 1905, Eccitamento catatonico, oss. I, p. 63. 37 Kahlbaum L., Die Katatonie oder das Spannungsirresein, 1874, ed. ingl. a cura di G. Mora, Baltimore, John Hopkins Univ. Press, 1973. 38 Hecker E., Die Hebephrenie, «Archiv fii.r pathol. Anat.», 52, 1871, p. 394 sgg. 39 Stok F., Kraepelin in Italia, «Il piccolo Hans», n. 46 1985, pp. 89108. F. Stok, Kraepelin e i kraepeliniani in Italia, rel. Congr. «Passioni della mente e della storia» Roma ottobre 1986 (in stampa). 4° Crow T.J., Molecular pathology of schizophrenia: more than one disease process ?, «Br. J. Psychiat», jan 1980, p. 66. 41 Bion W.R., ATheory ofThinking, «lnt. Jour. Psycho-analysis», vol. 43, 1962. 42 Hoff P., Dauer und Wiederkehr der Nosographie. Der nosologische Gedanke in der deutschen Psychiatrie von Emil Kraepelin bis heute, rel. Congr. «Passioni della mente e della storia», Roma ottobre 1986. 43 Il testo di Linneo Nemesi divina fu scritto per il figlio, dopo il Systema naturae del 1735. Ne esistono una ed. svedese, 1968, ed una tedesca (1981). Su Linneo cfr. anche Dagognet F., op. cit., 1986 (ed. it.), pp. 19 sgg. 116
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