Il piccolo Hans - anno XIV - n. 53 - primavera 1987

I versi si allungano, si appesantiscono, nella sequenza pessimista, i versi più brevi dominano nella sequenza Al bene. Riteniamo, del resto, di sapere che l'eccitazione non favorisce né la produzione, né l'analisi, delle strutture verbali lunghe e complesse (Verzeano 1950, 197). Sotto la pressione di una forte emozione regrediamo a uno stadio precoce dell'evoluzione mentale, dominato da enunziati relativamente semplici. ( 13) Morire! Madonna! Non più, Non più! (Aldo Palazzeschi, La fontana malata) Lajos Kassak isola nella sua poesia i gruppi monosillabici: (14) Mar razza a csondet a sarga szekér... Rohanas... Jai! Hova? (Il carro giallo già scuote il silenzio... Corsa sfrenata... Ahi! Dove (andare)? (Utazas a végtelembe, Viaggio verso l'infinito) Goethe ha fatto ricorso a un procedimento visivo analogo: (15) Kennst du das Land? wo die Zitronen bliihn... Kennst du es wohl? Dahin! Dahin! Mocht'icht mit dir, o mein Geliebter, ziehen. 63

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