Il piccolo Hans - anno XIV - n. 53 - primavera 1987

La forma logica. del luogo della fobia preliminare a una comprensiofre della schizofrenia La terra, recintata, separata, sottratta, era divenuta il residuo arcaico che, nella sua mancanza, svelava nell'operaio la natura di servo; e, insieme, il luogo dove era reperibile il tratto di identificazione della classe nel modo di produzione capitalistico. L'arcano dell'accumulazione nell'inconscio che allora 1 esaminavamo parlando di «forma naturale e forma logica» come di un presupposto marxiano allo studio del Capitale così come Freud sembra assumerlo dandoci a sua volta le linee di una rimozione originaria a formare il nucleo, al pari dell'accumulazione originaria per il capitalismo, di possibilità dell'inconscio; l'arcano dell'accumulazione nell'inconscio è venuto in questi anni rivelando il suo collegamento con un tratto-di-terra. Una terra, recintata, separatfi, è arrivata a rappresentare il nostro luogo della fobia. Ed è anch'essa una terra in qualche modo sottratta, se sempre di uno scarto, di una mancanza si configura: una porta murata, una stanza dell'appartamento vicino, il cancello esistente cancellato nella raffigurazione della pianta del Dazio che il piccolo Hans ci ha lasciato. Quando parlammo dell'arcano dell'accumulazione nell'inconscio, esaminando la struttura data dal capitale, osservammo come una «classe» si definisce attraverso un tratto, un tratto assai simile al tratto unario che ci 33

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