Il piccolo Hans - anno XIV - n. 53 - primavera 1987

essere davanti ad azioni operose e pacifiche. Da cantore il padre è divenuto artigiano. E a ritroso rispetto al piccolo Hans, che esce dal luogo della fobia rappresentandosi un possibile intervento artigiano, è a questo punto che Marco pone mano al tracciato del suo luogo della fobia. Con la stessa precisione con cui aveva notato che il tuono era caduto in un campo, osserva che sì suo padre aveva fatto tutto da solo, ma lui lo aveva aiutato e proprio nel fare la recinzione alla casa. Una recinzione, come si premura egli stesso di rilevare, che meglio non potrebbe tradurre il nostro concetto di barriera molle formata com'è non di mattoni ma da una rete metallica. Una rete può funzionare in tanti modi. Tesa intorno a un campo serve soprattutto da protezione. E vale a garantire che il combattimento non degenererà, non richiederà l'intervento di rinforzi a sostegno delle due parti. Questo impiego può applicarsi in un certo senso alle regole del setting e al contratto che le regge. Lo psicotico però non vi è tenuto. La terra dello psicotico non è né piatta, come il campo da gioco, né rotonda, come il pallone che lo solca. È alta e larga, configurabile da due linee che si incrociano come gli assi cartesiani. Sono i due assi di una folle colonizzazione del sesso materno che diviso per il lungo lascia al figlio il possesso di un semplice pezzo di carne, il clitoride che per essere privo di sbocco e di uretra non assurge alla dignità funzionale di un organo; diviso per il largo invece il sesso della madre esclude lo psicotico da quel circuito completo della pulsione che fonde la via che sale, percorsa dagli spermatozoi, con la via che scende dell'essere partorito. L'impossibilità che la via che sale e la via che scende siano la stessa via, il divieto dell'incesto, ecco la difficoltà contro cui si ribella lo psicotico e per superare la quale tenta l'assurdo patto di dividere a metà con il padre l'organo genitale della madre. Equa ripartizione che lascia però lo psicotico in ginocchio come Michelangelo ri25

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==