Il piccolo Hans - anno XIV - n. 53 - primavera 1987

le si mostrava nel disegno insistito se non quando si trovò a riferire a me in supervisione dell'atto brutale e semplificatore con cui il suo piccolo paziente le illustrò la serie delle correlazioni organiche su riferite infilandole le due mani fino a quel paio di globi che a lei non mancavano benché muti. Ho detto piccolo paziente e al lettore non sfuggirà il singolare contrasto di questo aggettivo con l'atto ora descritto, un gesto da grandi, che se per l'intento illuminante ci richiama l'interpretazione di Dolto, tocca però la sfera del motto di denudamento e pare annunciare un possibile sbocco nella violenza sessuale. Da dove viene allora quell'aggettivo «piccolo»? Con la stessa pervicacia con cui si trovò a non sciogliere l'indovinello di Marco, fornendo l'interpretazione che questo in qualche modo sollecitava, con la stessa tenacia, contro l'evidenza di tutti i suoi assalti da adulto, la giovane psicologa perseverò nell'errore di regolarsi con Marco come con gli altri suoi pazienti in tenera età, fino a mettergli a disposizione le stesse batterie di giocattoli, fino a proporgli di responsabilizzarsi della sua terapia pagando le sedute, come gli altri bambini, con dei sassini. Nel rapporto con i bambini l'analista è sospinto verso i due estremi: quello del taumaturgo e quello dell'idiota. Ma è a questo piuttosto che all'altro estremo che lo psicoanalista si trova collocato in quella che è l'unica posizione veramente utile al progresso della cura e che è la posizione dell'essere, come si dice, «in didattica». Vediamo come questo avviene. Il bambino, è evidente, detiene l'interpretazione. Quello che egli rappresenta, mette in scena davanti al terapeuta non è la catena dei suoi sintomi: spesso è anzi difficile rendersi conto di quale sia effettivamente la sofferenza, la sintomatologia, dei piccoli pazienti. Dei sintomi sono gli adulti che li accompagnano a far parola, e questo perché sono loro sintomi, comportamenti che li hanno spinti a cercare l'aiuto di un 14

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==