Il piccolo Hans - anno XIV - n. 53 - primavera 1987

Misurazione, calco e originale nell'analisi di un caso di psicosi infantile ...on the Verge o/ insanity Charles Darwin La supervisione è il calco dell'originale. Se qualcosa della verità emerge in analisi, quanto attraverso l'analista giunge al suo supervisore o controllore che dir si voglia, ha l'impronta della verità. Costituisce il suo calco. E proprio in questo si scopre la funzione della supervisione al di là della necessità di una fase didattica. La supervisione è infatti in rapporto con la possibilità che, attraverso una tecnica, ciò che dell'origine si ripresenta all'analizzante sia sostenibile. E sua è la misura del «terribile», che nella supervisione trova il suo campo e i suoi confini. E in quanto essa è prevaricazione dell'originale, decantazione e deposito di ciò che può entusiasmare l'analista ingenuo, essere a colloquio diretto con l'inconscio, può illuminare una seconda formulazione che anticipo qui: il confine del giusto, il giusto confine, è il confine della paranoia. Tale confine, l'abbiamo visto in Il posto dell'Origine nel riconoscimento della psicosi1 e poi in Nel disegno del rebus: manipolazione del nome del padre e deposito di una «unità di misura» nelle teorie sessuali infantili, è il filo di 11

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