Il piccolo Hans - anno XIII - n. 51/52 - lug./dic. 1986

ribattuto coi piedi, e poi rotto (breaking), e poi se ne fanno fascinette (hubrows). Come fusetti trattenuti nel mezzo (hubs), talvolta vien di nuovo rotto, e poi rigirato (turning), e se ne fanno dei mucchi (rickles), che non potrebbero avere maggior dimensione di quella, riuniti poi in enormi blocd1i (placks), ammassi informi di avena da trasporto. 6 Agosto - Una luminosità insolita. Dalla collina di Jeffrey fin su al monte Longridge, sull'orlo opposto a Parlock Pike, le anse e le gole attraversate da ombre erano nette come le pieghe di un fazzoletto nuovo; potevamo distinguere, al largo, simili a lamine azzurre dai nitidi contorni, la costa del Galles, dell'Anglia e dell'isola di Man, e tra queste due ultime il mare luccicava come ottone. (1872) 23 Febbraio - L'alone della luna: lo osservavo dalla finestra della biblioteca al piano superiore. Il cielo aveva un'aria assorta, e dei fili, che pendevano un poco da sinistra verso destra. L'alone non era perfettamente tondo, essendo innanzitutto leggermente rattenuto ed allungato verso il basso forse per un effetto di rifrazione dell'aria sottostante, ma invero si ripiegava sul lato inferiore sinistro come a far rima con la luna, che non era ancora piena. Non potei non restare impressionato per quello strano instress che mi si offriva: la luna adagiata su un fianco, come se fosse scivolata sul gaio e lustro pavimento dentro l'anello, tracciava attorno a sé con magica precisione e perfezione, l'anello, copia fedele del suo contorno. Ma quella oscurità grigia e solenne e quella fievole luce fu squarciata dalle note arancioni delle campane di Mitton. Un'altra notte, dalla finestra della sala vidi un cielo pezzato, una luna appena toccata da una macchia turchina che si apriva un varco entro una nube più scura, e sotto e sopra gli orli della nitida nebulosa alcùni fiocchi 93

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