Il piccolo Hans - anno XIII - n. 51/52 - lug./dic. 1986

dispongono per opporsi, e la loro sorte è segnata in anticipo. Da questo «senso di imminenza» deriva, fra l'altro, una straordinaria tensione narrativa. Ma, contemporaneamen, te, il crollo e lo schianto sono rimandab_ili ad infiniturn, e se qualcuno si aggrappa come uno schiavo a questa possibilità, riesce in qualche modo a dominarla. È il caso di Block, come si è visto. Ma il protagonista della. narrazione kafkiana è, per lo più, un essere meno squallido e mimetico, un essere che, per quanto disseccato dall'aridità, non rinuncia a lottare. Egli si oppone alla corrente quanto basta per venir spezzato. «Non bisogna credere che tutto è vero, ma solo che tutto è necessario»: così si conclude l'apologo del sacerdote (P, 525). In realtà non vi è alcuna necessità che Josef K. si volti, quando si sente chiamare. Non è vero che questo appello non gli concede alcuna via di fuga9 : Egli potrebbe fingere di non aver udito, e allontanarsi. Sarebbe un modo di negare l'onnipotenza (e l'onnipresenza) del tribunale, che valgono- come si sa - solo per chi le :ricon:osce. K. si volta, e da questo momento è perduto; la paràbola della Legge, in quanto riassume e «svela» la sua vicendà, indica che tale vicenda è ormai conclusa. Non prima, ·però, di offrire all'accusato un'estrema possibilità di interpretazione, che egli non sa utilizzare. La soluzione dell'enigma si mostra e poi scivola via. Poiché la cecità dell'interprete è dovuta a stanchezza - il motivo della «stanchezza» circola nell'opera di Kafka con la stessa frequenza con cui quello della «pigrizia» abita la Recherche proustiana-, si potrebbe pensare che è per un difetto economico (nel senso di Freud) che i personaggi di Kafka sono così poveri di strategia. Ma questa lettura sarebbe appropriata al romanzo positivista, con le sue creature depauperate biologicamente ed ereditariamente; ben diversi sono i «perdenti» di Kafka. Bisog9a cercare il difetto nell'assenza del punto di vista dinamico, se è vero che esso, almeno in parte, indica un nucleo di riflessione 163

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