Il piccolo Hans - anno XIII - n. 51/52 - lug./dic. 1986

NOTE ALLA TRADUZIONE ' In ingl.: «take up the dialectic battledore» e, poco oltre, «to be the shuttlecock»; il confronto dialettico viene inscritto nel campo semantico del gioco, in particolare del badmi_nton, che si gioca appunto con battledore e shuttlecock, racchetta e volano. 2 In ingl.: «gradation». Gradation e chiaroscuro (lessicalizzato nel paragrafo precedente come alternanza brusca di colore «senza nessuna tinta intermedia») rimandano ad un punto chiave della teoria estetica di H. in questa fase, esplicitamente debitrice di Ruskin: si tratterebbe dei due effetti di continuo e discontinuo osservabili in natura, e riproducibili attraverso tecniche opposte della rappresentazione che H. chiama diatonie e cromatic. ' Con questo frammento incompleto (gli spazi bianchi segnalano omissioni del testo originale), si apre ciò che rimane di un block notes redatto da H. a partire dal 1863. Il testo continua con le annotazioni «filologiche» su HORN, (collocate a p. 15, secondo la numerazione dell'autore). Gli estratti prescelti presentano un solo altro problema filologico, trattato alla nota 11). ' In ingl.: «dry», letteralmente «asciutto», quindi non immediatamente omologabile al sema della «durezza»; la soluzione italiana da noi proposta si appoggia all'immagine della compattezza della goccia, che per un attimo mantiene intatta la sua forma prima di rompersi e disperdersi nell'acqua. ' In ingl.: Dewy fields in the morning under the sun stand shock and silver-coated. ' Si tratta di due varianti dei versi 9-10 della poesia, No, they are come (1864). In ingl.: 1) You see the armèd flare Heave their unsteady columns. 2) You see the unsteady flare Heave through their flashing colums. ' L'ambiguità, denunciata e affatto risolta, si connette alla riflessione metalinguistica su «eyelet»: un composto virtuale (eye-let), come fa notare lo stesso poeta, ma di fatto anche lessicalizzato in proprio (in ital.: occhiello, asola). Casualmente, il gioco di parola occhietto/occhiello si mantiene consistente anche in italiano. L'immagine complessa della notte trafitta di luci (le stelle) che illumina (come una lanterna), quindi guarda o spia il mondo, compare insistentemente nel testo; la troviamo anche in varie poesie, ad esempio, How Looks the Night (1864) e The Lantern Out of Doors (1877). ' In ingl.: «peak», letteralmente «cima», «sommità»; si è prescelta la soluzione «picco», più foneticamente vicina all'inglese, che 100·

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