Il piccolo Hans - anno XIII - n. 51/52 - lug./dic. 1986

l'edera delle rovine. In questo senso anche l'ultimo periodo poetico di Hopkins sembra realizzare quanto osservato da Bender e contestato da Serpieri: e che cioè lo stile di Hopkins derivi dalla formula gesuitica di una sensual apprehension of a theological idea3 • In ogni modo basta collegarsi alla grande tradizione del sensuous thought, e alle sue radici cinquecentesche e seicentesche, per constatare che gli ultimi sonetti, che ora studieremo, riprendono due punti centraF del progetto poetico tardo elisabettiano, e poi metafisico. Dai sonetti shakespeariani prendono_ direttamente l'enorme rilancio delle forme pronominali della prima persona, già messo in luce da Melchiori, e sistemato da Serpieri nel triangolo attanziale: 1) «io», attante poeta, soggetto dell'enunciato e non solo dell'enunciazione; 2) «tu», attante amoroso; e 3) il tempo, l'antagonista che annienta. Di questa struttura ternaria studieremo la risoluzione binaria dell'ultimo Hopkins: cioè la sostituzione del «tu» del dialogo con le figure del pensiero antagoniste dell'«io». È interessante notare che i caratteri distruttori del tempo nei sonetti shakespeariani (basti il sonetto 19 - Devouring Time blunt thou the Lion's paw) divengono, come vedremo, i caratteri del Dio dell'agone dei sonetti «terribili»: con l'artiglio del leone, il piede del tempo, la fiamma del sangue, ecc. Dai metafisici l'ultimo Hopkins prende, oltre a quegli aspetti formali analizzati da Gardner, un certo modo di attraversare gii oggetti nella loro presenza sensibile per arrivare a una rappresentazione simbolica, soprattutto per arrivare a un sistema di rapporti interni fra oggetti che si rinviano fra loro. Così gli ultimi sonetti sono chiusi in una lacerata lamentazione che riprende e ripropone con insistenza pochi elementi variati e organizzati intorno a quella funzione dell'«io» che vedremo teatralizzarsi. Dentro questa organizzazione si dispone l'uso di «astratti» riscontrato da Serpieri; forse però la cosa più interessante è 10

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