Il piccolo Hans - anno XIII - n. 49 - gen./mar. 1986

l'attuale processo si differenzi da quello che l'uomo ha posto a fondamento del suo progresso. Certamente compare dalle relazioni tra i punti precedenti, ad evidenziare la radice diversa del progresso, una continua mobilità tra rapporti di valori di cui sia la mente singola, sia il gruppo in cui essa opera, usualmente si servono. 4.1. Innanzitutto cambia la natura del sapere dipendente. Esso ha origine da relazioni più immateriali, che si concretizzano in un oggetto tramite un programma, o una elaborazione dell'informazione fatta da una macchina. Il sapere diventa più invisibile in certi stadi del suo formarsi, più accessibile in altri, a seconda di come può operare il soggetto nella struttura sociale da cui dipende. Poiché il sapere tende menò ad essere rappresentato in qualcosa di tangibile (la loro forma tipica non è più un libro, o un'istituzione scritta, ma un programma di elaborazione che permette di accedere a unità d'informazione altrimenti non manipolabili), la sua minor concretezza immediata comporta un'attenzione supplementare alle modalità tecniche e psicologiche che concorrono a renderlo fruibile. Nelle strutture relazionali complesse, in particolare, in cui l'accesso pratico al sapere informatico dipende operativamente da altre persone (ad esempio un centro di ricerca, o un centro di raccolta dati), esse fungono da supporto solo parziale di una comunicazione interpersonale frammentata. L. a loro funzione di intermediazione è in parte delegata alla comunicazione con la macchina, che acquisisce una tipica modalità interattiva connotata nell'intelligenza umana. La relazione primaria adolescente-adulto, che è a fondamento, in ogni struttura gerarchica, dell'acquisizione e della distribuzione del sapere sociale, diventa più problemati190

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