Il piccolo Hans - anno XII - n. 48 - ott./dic. 1985

Se il nostro architetto avesse successo nel costruire un nobile edificio, usando i rozzi frammenti a forma di cuneo per gli archi (using the rough wedge-shaped fragments far the arches), le pietre più lunghe per gli architravi, e così via, dovremmo ammirare la sua abilità in misura anche maggiore che se avesse impiegato pietre formate allo scopo»63 • La funzione che Darwin assegna alla scienza della vita è di trasformare un crollo, una rovina, la forza di un godimento che travolge ogni barriera, successivamente, sia pure in ritardo, in un ordine. Per questo Darwin può essere letto come l'artefice di una rivoluzione copernicana, e nello stesso tempo il restauratore di una visione tolemaica. Non è senza significato che l'unico punto in cui, nell'Origin, egli ricorda la rivoluzione copernicana, lo faccia con espressioni tolemaiche: «Quando per la prima volta fu detto che il sole è fermo e che la terra gli gira intorno...»64 • Con le sue parole, Darwin fa emergere un punto fermo: il sole è fermo. Così anche la rivoluzione darwiniana non è evolutiva: Darwin si affanna, in fondo, a ribadire, su nuove basi, le barriere che ha abbattuto, le differenze tra le specie. Delle barriere egli è infatti, essenzialmente, il teorico. Alle quali aggiungiamo, da parte nostra, l'aggettivo mal� li, cioè spostabili, sprofondabili come le pietre di Stonehenge o le chiese lavorate dai lombrichi65 , ma sempre mantenendo un accurato parallelismo poetico alla superficie. Ma anche il pavimento non è privo di irregolarità: la rivoluzione darwiniana, dicevamo, non è evolutiva, essa ricalca in ultima analisi le stesse «discontinuità» della dottrina creazionistica. Basti pensare alle riflessioni, nell'Origin sulla scomparsa delle forme intermedie, o dei fossili, scomparsa che ribadisce separazioni e salti. «Selezione ed estinzione, afferma infatti Darwin, procedono di pari passo»••. Le rivoluzioni scientifiche ripercorrono una seconda volta il disegno delle dottrine fondamentaliste. L'essenzia139

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==