Il piccolo Hans - anno XII - n. 47 - lug./set. 1985

L'arte della perversione Più di venti anni dopo, infatti, ripeté che le colonne color ambra dell'Acropoli erano la cosa più bella che avesse mai visto in vita sua. Freud Hanno provato uno squallido piacere... per me questo piacere comincia invece ora. Klossowski, La revoca dell'editto di Nantes Perché quella passione di Freud per l'archeologia, per le rovine, per la vita pietrificata? Forse qualcosa di nuovo può apparire se si pone attenzione non tanto sul facile paragone psicoanalisi-archeologia, basato sullo scavare in profondità negli « abissi della psiche» per riportare alla luce ciò che vi è sepolto; quanto, piuttosto, su ciò che rimane in superficie: il brulicare dei turisti, lo sciame dei fratelli, « figura della comunità e del passaggio» 2 • Le statue, i monumenti, i templi, le cattedrali... non vanno senza lo sciame; ma tutto questo pullulare, questo rovesciarsi, questo flusso inarrestabile del turismo di massa sui ruderi (e, forse, il fatto che il suo apice sia l'estate non è spiegabile semplicemente con la coincidenza delle ferie) sembra comporre un immenso arabesco che ha la funzione di ricoprire un « vuoto centrale». Alla fine del suo viaggio da Parigi a Roma il protagonista del romanzo di Michel Butor La modificazione scopre che il suo amore �i appunta non tanto su una persona quanto sulle antiche pietre della Città Eterna e, attraverso di esse, su un'idea del passato. Il viaggio, posto all'inizio sotto il segno di Venere - la stella che i due amanti Léon 41

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