Il piccolo Hans - anno XI - n. 43/44 - lug./dic. 1984

punto potremmo dire che uno degli scopi del matrimonio è quello di offrire un partner al fobico. Al fobico, quello che si trova nel luogo della fobia,. al Bambino fobico che si trova a fronteggiare questa coppia teorica composta da animato e inanimato. Per questo raramente il fobico può compiere tutta. un'azione da sé. Ed è per questo che talvolta può sembrare che vi sia un successo per l'analista che accompagna il fobico, in cima alla torre Eiffel. La questione della tecnica, del disegno, dell'abilità. e dell'incapacità di cui parlavamo all'inizio si articola a sette anni, a quattordici, a diciotto e poi a ventuno, se a ventuno una donna si sposa, intorno alla coppia per il bambino di animato e di inanimato. Facendo dei passi all'indietro nella storia della paziente di cui vi ho accennato all'inizio, caduta giù dalle. scale perché sollecitata dal coniuge a compiere l'azione per lei impossibile di preparargli tutta da sola, una tazza di caffé, ritroviamo giusto nell'età che va dai sette ai tredici anni nella bambina che era stata fino al momento dell'adolescenza un'abilità straordinaria di questa ragazzina di preparare dolci meravigliosi. Questa capacità riconosciuta e ammirata nella sua famiglia era diventata poco per volta enigmatica visto che nel momentoin cui arrivava all'analisi l'incapacità su cui si soffer-­ mava era questa, di preparare una tazza di caffè. Ma fu su quel tutta sola, strana espressione che mi veniva riferita in analisi, - che cosa poteva voler dire prepararetutta sola una tazza di caffè - che l'enigma incominciò, a svelarsi. Quand'era bambina la sua straordinaria abilità si svolgeva nel campo dell'inanimato, la preparazione della pasta, la composizione della tortiera, e poi al termine· l'ornamento del dolce. 42

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