Il piccolo Hans - anno XI - n. 43/44 - lug./dic. 1984

La regressione alt'espressione grafica di Goethe In Poesia e verità, (e più precisamente all'inizio della seconda parte) Goethe descrive quando e come provò (per la prima volta?) l'impulso a disegnare. Era reduce dalla delusione d'amore con Gretchen, una conoscenza finita in modo così tormentoso, mentre era cominciata in modo così gaio. Oppresso dalla solitudine, cominciò a disegnare oggetti naturali, ma in maniera assai maldestra, nonostante avesse studiato sin da bambino sotto la guida di pittori e fosse abituato all'osservazione artistica degli oggetti. Ostinato, continuò ad esprimersi nel disegno, e in quest'unico modo (eppure già da tempo si era dedicato alla produzione poetica) e concentrò tutte le sue energie in questa attività. Si fece così strada, sia pure con lentezza, un nuovo talento. Subito dopo aver appreso di questo cambiamento di rotta relativo alla sua produzione artistica, leggiamo (nelle due pagine seguenti) che « fu spinto a casa da una calamita che da tempo immemorabile aveva una grande influenza su di lui: sua sorella». La sorella, pur se fisicamente più brutta di Gretchen, dopo che il suo legame con Gretchen si era spezzato lo consolò, tanto più « in quanto provava una segreta felicità per essersi liberata da una rivale». L'amore di Goethe per Gretchen si era dunque salvato convertendosi nell'amore 155

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