Il piccolo Hans - anno XI - n. 43/44 - lug./dic. 1984

Oggi il concetto di « patonevrosi» è usato raramente; ma Ferenczi fu il primo a tentare una spiegazione generale dei fenomeni mentali e organici secondo la nostra naturale impostazione scientifica. Impiegò questa nuova espressione nel suo studio sulle paresi generalizzate, scritto con Istvan Hollos, sull'adattamento mentale al deficit cerebrale organico (20). Alexander mette in rilievo che Ferenczi può essere considerato come il pioniere dello studio dell'adattamento psichico alle malattie organiche. Questa concezione riveste un ruolo importante nella odierna psichiatria integrativa in cui lo psichiatra cerca di venire in aiuto, con i propri suggerimenti, ad altri settori della medicina. Comprendere il meccanismo psicosomatico attraverso una valutazione della funzione, della situazione e del ruolo degli organi aiuta la salute mentale. (Si pensi all'amputazione delle membra, all'estrazione di un tumore, alla mastectomia). Le mille facce della regressione narcisistica che la malattia suscita improvvisamente, possono venir testimoniate da chiunque abbia a che fare con i pazienti cronici (18). Riguardo all'igiene mentale, oggi assumono grande importanza le « nevrosi della domenica» (4), se pensiamo all'aumento del tempo libero. In questo campo ha un grande rilievo la periodicità, analogamente a quanto accade per gli eventi biologici o psicologici. Ferenczi ricorda come Freud abbia più volte menzionato la periodicità, la ritmicità, delle nevrosi. Di domenica e nelle altre vacanze fanno la loro comparsa sintomi nevrotici specifici. Il più bel sorgere del sole, di domenica o nelle vacanze può venir rovinato da « un mal di testa, da dolori di stomaco o intestinali, o anche soltanto dalla tensione». La sintomatologia delle « nevrosi della domenica» fa affiorare anche i piccoli disturbi somatici. Nel tempo libero o nel corso di una vacanza si attenuano sia le restrizioni e il controllo 142

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